Quei due ragazzi non erano
così diversi nelle loro azioni,
rumorosi e volubili,
piuttosto vaghi nelle loro ambizioni,
così spesso cinici,
ma con la voglia di guardare la luna
e ancora certi che domani
è un atterraggio di fortuna.
Ma i ragazzi che portano pazienza
non sorridono a sufficienza
e sentono
che manca una presenza.
E i ragazzi camminano ancora oggi come allora;
forse si fanno compagnia.
I ragazzi che volano via
lontano,
amore prendimi la mano,
amore prendimi la mano
che parliamo piano.
Spavaldi col telefono
e timidi di persona
e duri nell‘immagine
su di una faccia buona,
non dicono i pensieri,
ma li scrivono soltanto;
non sanno com‘è strano il mio sapore di rimpianto.
E i ragazzi che portano una croce
non alzano più la voce
e cercano
un angolo di pace.
Ma i ragazzi rimangono interi, oggi come ieri;
sentono ancora una bugia.
I ragazzi che volano via
lontano,
amore prendimi la mano,
amore prendimi la mano
che parliamo piano.
E i ragazzi camminano ancora oggi come allora;
forse si fanno compagnia.
I ragazzi che volano via
lontano,
amore prendimi la mano,
amore prendimi la mano
che parliamo piano.
I ragazzi che volano via
lontano,
amore prendimi la mano,
amore prendimi la mano
che parliamo piano.
amore prendimi la mano,
amore prendimi la mano
che parliamo piano.